Voglia di ARCOBALENO?

Se ami i colori devi assolutamente andare a Milano e più precisamente in Via Lincoln.
A pochi passi dalla Piazza 5 Giornate conosciuta anche con i nomi: villaggio operaio o quartiere giardino, troverai un Arcobaleno fatto di case.
La storia di questa via risale alla prima metà del ‘800 – Novembre 1839 – e ruota attorno al quella del TRENO, ebbene si, più precisamente alla prima ferrovia che arrivò a Milano per autorizzazione di Ferdinando I D’Austria.
Sono gli anni in cui si aprono e si chiudono cantiere per realizzare i vari snodi ferroviari, fino alla realizzazione della Stazione Centrale nel 1864.
Nel 1883 l’area della dismessa stazione Porta Tosa ormai non serve più e viene venduta alla Società edificatrice per farne degli alloggi.
Tra i futuri occupanti, c’è un gruppo di amici/operai che proprio non ne può più di vivere nel solito quartiere dalle tonalità spente fatte di grigi e marroni.
Il sogno è quello di e avere una famiglia in una zona residenziale che sia immersa nel verde, con modeste case indipendenti e un piccolo giardino dove poter far giocare i bambini. Magari anche un piccolo orticello dietro una casa dalle pareti colorate in tonalità brillanti e allegre.
Nasce così il progetto, per mano dell’ing. Luigi Mazzocchi, che prenderà il nome di “QUARTIERE GIARDINO” che, nei piani originali, dovrebbe estendersi in tutta l’area di Porta Vittoria e da li poi, a tutta Milano.

Vista del quartiere. Foto di Alessia Ballabio


Vista del quartiere. Foto di Alessia Ballabio


Un progetto audace fermato purtroppo dalla guerra che pochi anni dopo sarebbe scoppiata in tutto il mondo.
Oggi di quel progetto rimane solo un vago accenno nella Via Lincoln appunto.
Qui troviamo le case costruite in quegli anni, dai colori vivaci che vanno dall’azzurro al lilla, dal rosso al verde ed al giallo, in una armoniosa delicatezza simile al’ ARCOBALENO.
La via è stata definita anche la Burano Milanese e se ti interessa comprare casa, si trovano di tanto in tanto delle abitazioni in vendita ovviamente a prezzi non proprio economici!
Ma che belle!!!
Bravissima, bell’articolo composto anche di accurata ricerca al riguardo per raccontare la storia di queste casette variopinte. Ma devo ricredermi su Milano, mi stai faccendo scoprire un sacco di zone artistiche, e pensare che per me Milano è soltanto le principali vie del centro quelle dello ehopping e i famosi Navigli.
Belle! Ricordano alla lontana ma l’idea è quella dei colori quelle a Burano.
Si vero, infatti la via è chiamata anche la Burano di Milano…. 😉
Ecco, non sapendo c’ero…
…sempre sul pezzo!
🙂
Ne voglio una, mi serve.
Allora… tu scherzi ma, nel fare le mie ricerche, ho trovato che vendono case nella via, una villetta OVVIAMENTE anno di costruzione 1900 ma tenuta bene € 800.000 4 locali ecc ecc ecc… 😁 se ti interessa…
Insomma, grande quanto la mia in Sicilia (40.000, però)