La mia vita qualunque parte1

La mia vita qualunque ha inizio in modo assai traumatico. Ore 5e35 é mattina, la sveglia mi sveglia e bastarda e senza cuore rimane sorda a tutte le mie richieste di silenzio.

“Cacchiolina sveglia abbi pietà!”

A modi di un condannato sul patibolo, come un’automa, trascino il mio corpo fuori dal caldo lettuccio. Passeranno ore prima che il neurone cominci a dare segni di vita, in alcuni casi giorni.

Prima tappa, cucina e caffè. (Che mondo sarebbe senza il caffè! Cit) un mondo di merda deduco.

Finalmente grazie alla caffeina, il criceto in prognosi riservata e che fa girare la ruota del mio cervello riprende conoscenza. Quel minimo che basta per realizzare chi sono, dove sono e cosa dovrei fare da lì ai prossimi 5 minuti: pipì, forse anche la cacca!

Procedo in direzione bagno. Per mia fortuna appartengo alla bassa borghesia, 17 passi mi separano dalla prossima meta, il bagno. Giusto-giusto in tempo, dal momento che il cricetino ancora non sveglio manda segnali a scoppio ritardato tra cervello e vescica.

La sosta sulla tazza con la tazza è la parte che preferisco, e vi svelo un segreto. Buona parte dei miei racconti nascono così, nella “stanza del pensatore”. Quale posto migliore per dare libero sfogo alle idee? In silenzio e pace posso concentrarmi.

Da qui in poi il ritmo delle mie giornate ha un brusco cambiamento, sarà per il caffè, sarà che il criceto si è messo in moto, sarà che nel frattempo ho dedicato un’oretta buona alla fase “mi sveglio ma non sono d’accordo”. In meno di dieci minuti sono lavata, no pettinata tanto i miei capelli fanno quel cavolo che gli pare, vestita e mi sono buttata da sola fuori di casa.

Nel mezzo sono anche sicura di aver sistemato le mie cinque bestioline di satana, fatto uscire i cani e dato fieno e acqua fresca alla coniglietto. Mi auguro sempre di aver rispettato questo ordine, altrimenti quando rientro la sera mi ritrovo una coniglia molto nervosa e del fieno sparso per casa tra pipì e altro.

…..mi sono accorta che il racconto è molto più lungo di quello che credevo, quindi la seconda parte a dopo.

(È finito il tempo sulla tazza con la tazza)

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Pubblicato da LaMela777

Sono una blogger diversamente agiata in un mondo palesemente disagiato. Ho un master in "LaQualunque" all'università della vita. Un mio difetto? Li ho tutti!

3 Risposte a “La mia vita qualunque parte1”

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