Niente è mai come prima

Niente è mai come prima

Niente è mai come prima

Introduzione

A causa della crisi economica Vincenzo perde il lavoro senza riuscire a trovarne altri; diventa un senzatetto, finisce in carcere – una prima volta per piccoli reati e la seconda perché è accusato del tentato omicidio della ex moglie – e quando esce viene fermato dalla Polizia per essere espulso dal Paese. Nella sventura sarà il gesto di un bambino a cambiare la sua vita. La vicenda si svolge in un luogo immaginario, molto simile però al nostro mondo occidentale, in cui una politica nazionalista e razzista porta alla guerra civile. È il mondo creato da quelli che Vincenzo chiama i “cormorani”, persone ossessionate dalla lotta contro qualsiasi tipo di intrusione che finisce per diventare odio contro qualsiasi “diverso”. Vincenzo vive il periodo della guerra civile nella sua condizione di senzatetto, affrontando storie di amore e amicizia, di tradimenti ma anche di promesse mantenute, scontrandosi con persone in cui il bene, il male, l’ironia e il dramma convivono quotidianamente. Come in una favola, ma anche come nella realtà.

Recensione

È stata una lettura molto easy, le pagine sono volate via con leggerezza. Impossibile non farsi appassionare dalla trama e provare empatia con il protagonista. In molte parti mi ci sono anche rivista, per alcuni pensieri e vicissitudini della vita in comune. Solo apparentemente si presenta come un racconto superficiale, in realtà offre spunti di riflessione e identifica bene la società che stiamo vivendo. Qui l’autore racconta, come nella vita tutto è mutevole, della capacità umana di adattarsi al fato e nulla è scontato. Detta così, fa sembrare il libro di una tristezza noiosa. Tutt’altro, sono state ore spese bene immerse nella “testa” di Vincenzo, il protagonista della storia, con anche qualche momento ironico che alleggerisce la tensione. Una lettura ideale se si ha poco tempo per leggere, primo perché è corta, il libro ha solo 73 pagine, poi perché non c’è il rischio di perdersi nella descrizione troppo dettagliata e minuziosa dei particolari di contorno, come luoghi persone ecc. Cosa che spesso mi blocca nel continuare a leggere. L’attenzione, qui, viene catturata in toto dalla storia e punto.

Conclusioni

Consiglio vivamente di leggerlo, anche il prezzo è un buon incentivo, ovviamente il digitale ha un prezzo irrisorio. Riflessione finale de LaMeLa, diventare Vincenzo non è cosa così impossibile, anche se tutti ci auguriamo il meglio dalla vita. Essere Edoardo è, invece, una scelta. Per un po’ sono stata Vincenzo col cuore di Edoardo. Oggi sono più una Anna.

Voto

5/5

Video

https://jakobiobiz.com/2021/08/06/niente-e-mai-come-prima
/ 5
Grazie per aver votato!

Pubblicato da LaMela777

Sono una blogger diversamente agiata in un mondo palesemente disagiato. Ho un master in "LaQualunque" all'università della vita. Un mio difetto? Li ho tutti!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Niente è mai come prima

Niente è mai come prima

Recensione

“Niente è mai come prima”

di Jakob Iobiz

Jakobiobiz.wordpress.com

Oggi comincio una nuova rubrica, e per inaugurarla ho scelto il libro di Jacob Iobiz.

Decisione dettata dal fatto che seguendo Jacob su WordPress, mi ha sempre colpito per quel suo stile nello scrivere fin dal primo incontro casuale sul web.

Approfittando, poi, della sua ultima fatica letteraria, ho acquistato la versione digitale del libro. Per i meno tecnologici, o semplicemente amanti del profumo di inchiostro e carta, esiste anche la versione stampata.

È stata una lettura molto easy, le pagine sono volate via con leggerezza. Impossibile non farsi appassionare dalla trama e provare empatia con il protagonista.
In molte parti mi ci sono anche rivista, per alcuni pensieri e vicissitudini della vita in comune.
Solo apparentemente si presenta come un racconto superficiale, in realtà offre spunti di riflessione e identifica bene la società che stiamo vivendo.
Qui l’autore racconta, come nella vita tutto è mutevole, della capacità umana di adattarsi al fato e nulla è scontato.

Detta così, fa sembrare il libro di una tristezza noiosa. Tutt’altro, sono state ore spese bene immerse nella “testa” di Vincenzo, il protagonista della storia, con anche qualche momento ironico che alleggerisce la tensione.

Una lettura ideale se si ha poco tempo per leggere, primo perché è corta, il libro ha solo 73 pagine, poi perché non c’è il rischio di perdersi nella descrizione troppo dettagliata e minuziosa dei particolari di contorno, come luoghi persone ecc. Cosa che spesso mi blocca nel continuare a leggere. L’attenzione, qui, viene catturata in toto dalla storia e punto.

Consiglio vivamente di leggerlo, anche il prezzo è un buon incentivo, ovviamente il digitale ha un prezzo irrisorio.

Riflessione finale de LaMeLa, diventare Vincenzo non è cosa così impossibile, anche se tutti ci auguriamo il meglio dalla vita. Essere Edoardo è, invece, una scelta.

Per un po’ sono stata Vincenzo col cuore di Edoardo. Oggi sono più una Anna.


Inutile dirlo, sto meditando di acquistare altri libri dell’autore. Sempre in digitale per mia comodità.

LaMeLa777

/ 5
Grazie per aver votato!

Pubblicato da LaMela777

Sono una blogger diversamente agiata in un mondo palesemente disagiato. Ho un master in "LaQualunque" all'università della vita. Un mio difetto? Li ho tutti!

4 Risposte a “Niente è mai come prima”

I commenti sono chiusi.