Se volevo lavorare gratis facevo il volontario!

volontario o dipendente

Volontario o Dipendente, TU da che parte stai?

Questo articolo è per tutti quelli che si sono posti qualche domanda sull'effettivo ruolo che un volontario dovrebbe assumere e rispettare.

Ciao io sono LaMeLa777 e questa è la mia vita qualunque…“Volontariato”


Per definizione, il volontario è colui che si offre spontaneamente e a titolo gratuito per lavori di tipo occasionale oppure essere di supporto durante uno stato di emergenza in cui il personale preposto risulti numericamente insufficiente.

Esempio uno stato di calamità naturale come il terremoto all'Aquila.


Purtroppo nella realtà la sua figura si fonde e confonde con quella del lavoratore dipendente che dovrebbe essere assunto regolarmente e ricevere uno stipendio in cambio di ore lavorate.

Mentre al volontario è concesso solo il rimborso delle spese effettivamente sostenute e documentate.

Va da se che utilizzando un volontario alcuni datori di lavoro, enti o privati sfruttano le buona volontà del malcapitato ottenendo manovalanza a zero costi.

Se ti stai domandando se questa cosa è legale ti rispondo subito che ovviamente non lo è ed esistono regole ferree sulla regolamentazione del volontariato, Legge 266 del 1991. (Trovi il link in fondo all'articolo con altre fonti)

Il problema, come per altre cose nel nostro paese, sta sempre nella burocrazia. Ovvero chi dovrebbe monitorare e gestire il volontariato non lo fa, vuoi per la mancanza di tempo o di personale vuoi perché alla fine a nessuno interessa veramente il problema, sta di fatto che molto spesso il personale assunto viene soppiantato dal volontario di turno.

Tutt’attorno è volontariato

Ad oggi il mondo del volontariato ricopre un ruolo fondamentale per molti degli aspetti della vita comune.
Animalisti per la tutela e la salvaguardia di animali maltrattati e abbandonati, ronde di volontari nella tutela e salvaguardia del territorio cittadino e della persona con anche servizi di aiuto agli indigenti. Ci sono operatori di call center nei centri di ascolto, attivisti per la diffusione di materiale informativo e chi più ne ha più ne metta.

Nel 2021 si contavano oltre 44 mila associazioni di volontariato (ODV), numero che tende ad aumentare mese per mese con il crearsi di nuove realtà associative.

Ormai non sono più solo i pensionati ad offrire gratuitamente il proprio tempo ma anche giovani e i professionisti.

Il volontario è certamente un valido sostentamento per tutte quelle attività senza scopo di lucro che non avrebbero possibilità di offrire aiuti a chi ne ha reale bisogno.

Il problema però, come già detto è che sta diventando pratica consueta l’uso del volontario in sostituzione di un potenziale assunto.

Vi faccio degli esempi pratici e abbastanza consueti:

  1. Un dipendente di una ditta va in pensione e gli viene chiesto (o si offre) di rimanere sul posto con il ruolo di supervisore o istruttore delle nuove leve. In realtà l’affiancamento sarebbe dovuto avvenire molto prima della pensione e comunque il suo ruolo dovrebbe essere di tipo saltuario.
  2. Un giovane si butta nel volontariato sperando di fare esperienza spinto anche da un profondo senso civico ma anche con la speranza di rendere il proprio cv più allettante.

Su questo ultimo punto mi preme dare un consiglio:
"ricordate che se vantate una certa esperienza come lavoratore non retribuito, il vostro datore di lavoro punterà prevalentemente su quello chiedendovi ore gratuite anziché riconoscervi gli straordinari".

Non è cinismo ma senso del dovere!

Ora so che molti di voi nel leggermi staranno scuotendo la testa negando e rimproverandomi di essere una brutta persona, cinica e priva di cuore e sensibilità.

Si è vero!

Però pensateci bene, a chi di voi non è mai capitato di pulire il proprio ufficio fuori dalle ore di lavoro? Dare una passata di bianco a qualche stanza/bagno del capannone? Ritirare la macchina del capo dal carrozziere? Accompagnare figli/mogli dei dirigenti da qualche parte?
Quanti genitori si sono trovati nel week end a imbiancare aule, sistemare panche, aggiustare scivoli, pulire stanze ed altro nelle scuole dei propri figli o nei parchetti pubblici del comune?

Vi devo veramente far presente io che spesso associazioni per il trasporto sanitario semplice utilizzano autisti e accompagnatori volontari?

Un appunto per le associazioni in causa, chiederei di rivalutare la formula di valutazione per la scelta degli autisti quantomeno, diciamo che il solo possedere una patente B non può essere fattore unico per la scelta dei candidati.
“Ho visto cose che voi umani non potete nemmeno immaginare” cit.

Si dovrebbe anche definire meglio il ruolo dei volontari sulle ambulanze o al banalissimo centralino per la gestione delle chiamate di emergenza? Sembra una pratica semplice ma non è per tutti e soprattutto non per i deboli di stomaco o facilmente impressionabili.

La sottile linea che separa un volontario da un lavoratore

Con questo articolo non è mia intenzione puntare il dito verso le associazioni di volontariato che svolgono attività senza scopo di lucro per il bene comune. Anzi, a tutti loro un forte plauso e un grazie mille per la dedizione e la forza con cui portano avanti la loro mission.

Questo vuole solo essere un articolo denuncia e puntare il dito contro tutti quei dirigenti del settore pubblico e privato che si approfittano di queste realtà o di persone disoccupate e disperate, per ottenere manovalanza gratuita scavalcando le regole.

PRECISAZIONE

Cercando informazioni per questo articolo mi sono imbattuta in alcuni siti che dovrebbero rispondere alle domande in modo serio e professionale, in realtà fanno solo tanta confusione alimentando la diffidenza sul ruolo del volontariato.

Per la precisione mi sono trovata a leggere “boiate” perdonatemi il termine, sugli stipendi dei volontari in croce rossa.


Dovete mettervi in testa che il volontario per legge non percepisce stipendio né può essere assunto come lavoratore.
esempio di bufale in rete

Le cifre riportate per gli stipendi in Croce Rossa si riferiscono a quelli degli operatori e variano in base al ruolo, alla formazione e agli anni di esperienza ma non per i volontari.

Servizio Civile

Altro discorso ancora per il Servizio Civile, dal 2018 Servizio Civile Universale, è una esperienza di volontariato che opera nel rispetto dei principi della solidarietà, della partecipazione, dell’inclusione e dell’utilità sociale.


L’esperienza di servizio civile non è assimilabile a un rapporto di lavoro, prevede una durata limitata e un risarcimento economico di circa 500€.

Fonti di riferimento per questo articolo

Come sempre vi metto qui sotto i LINK da cui ho estrapolato informazioni e dati per questo articolo:

/ 5
Grazie per aver votato!

Pubblicato da LaMela777

Sono una blogger diversamente agiata in un mondo palesemente disagiato. Ho un master in "LaQualunque" all'università della vita. Un mio difetto? Li ho tutti!

2 Risposte a “Se volevo lavorare gratis facevo il volontario!”

  1. È un ottimo punto di vista e mi sono trovato in più occasioni a discuterne con amici pensionati che fanno dei lavoretti di tanto in tanto per il mio comune. Anche io come lei mi arrabbio quando vedo che ci sono persone della mia età a casa disoccupati e potrebbero essere assunti anche a tempo determinato o stagionali per lavori richiesti ma che vengono poi fatti dai volontari. Siamo sicuri che i così detti volontari non ricevono dei compensi? Veramente è tutto gratuito?

I commenti sono chiusi.