Stamattina mi sveglio e trovo come tendenza su twitter l’hashtag #TrumpBanned

Il paradosso dell’intolleranza: "Se non siamo disposti a difendere una società tollerante contro l’attacco degli intolleranti, allora i tolleranti saranno distrutti e la tolleranza con essi"
. Karl Popper
Twitter spiega la motivazione del gesto con un semplice post:"Dopo aver revisionato i più recenti tweet di @realDonaldTrump e averli contestualizzati, analizzando come vengono recepiti e interpretati...abbiamo deciso di sospendere permanentemente l’account per evitare ulteriori rischi"
A me, quello che fa specie è che il popolo dei social si sia spaccato in due tra i favorevoli al provvedimento, e coloro che invece si sentono indignati.
Mi domando se, chi si sente indignato e amareggiato per il #banned, lo sia anche per i comportamenti di questo stesso EX presidente che ha: chiaramente, esplicitamente e volontariamente istigato i suoi sostenitori alla rivolta e non contento, ha esultato e ne ha approvato il comportamento violento durante la manifestazione stessa?. (video di lui e family che esultano girano in rete).
Comunque, Trump offeso ha annunciato di voler creare un social tutto suo e per i suoi sostenitori.
Ciaone proprio.
LaMela🍎
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